VITAMINA DE TUBERCOLOSI BOVINA

Dic 1, 2015 | BESTIAME | 0 commenti

UN OTTIMO STRUMENTO DEGLI ANIMALI PER LOTTA CONTRO LE MALATTIE

L'ultimo Beef Forum tenutosi recentemente a Jerez è stato un interessante punto d'incontro per tecnici e allevatori di questo settore. Particolarmente rivelatore è stato un discorso sull'impatto della vitamina D nella lotta contro la tubercolosi. È stato presentato da D. Pedro Fernandez Llario, Veterinario dell'azienda Ingulares e Professore della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Estremadura.
Nella conferenza è stato spiegato come la tubercolosi abbia seguito negli anni un percorso dal nostro bestiame estensivo alla fauna selvatica 80-90. Da allora fino ad oggi, gli agricoltori hanno continuato a combattere la malattia nei bovini estensivi, mentre la tubercolosi nei cinghiali e nei cervi è andata aumentando e aumentando. ora, con una sovrappopolazione di cinghiali tubercolari abbiamo continue nuove infezioni del nostro bestiame, quindi la lotta contro questa malattia sta ponendo fine all'illusione e al portafoglio degli agricoltori. Vediamo com'è una lotta impari, dove gli animali non smettono di macellare e nonostante tutto non finiamo mai di "pulire" gli allevamenti.
Basato su studi che mettevano in relazione la mortalità per tubercolosi con la religione dei pazienti negli ospedali inglesi, si comincia a sospettare l'influenza della dieta di questi pazienti sulla capacità del loro sistema immunitario di combattere la malattia. La vitamina D3 è riconosciuta come la principale responsabile delle differenze in questa mortalità. Il nostro ricercatore e relatore osserva che la mortalità nei terreni di caccia al cervo dovuta alla tubercolosi è molto più alta in primavera (nonostante sia un periodo di massima produzione di erba). Questa elevata mortalità è correlata al fatto che questi animali in primavera devono sviluppare ogni anno le loro corna e questo richiede quantità straordinarie di Calcio e Vitamina per produrre questa appendice ossea..
La vitamina D è coinvolta nel metabolismo del calcio, ne favorì il passaggio dal sangue alle ossa. La carenza di vitamina D causa il rachitismo. Ulteriore, ha un ruolo fondamentale nel sistema immunitario, consentendo ai linfociti preposti alla lotta alla tubercolosi la totale eliminazione dei batteri, o almeno un incapsulamento all'interno dell'organismo che riesce ad impedirne la trasmissione ad altri animali. Decisamente, un sistema immunitario ben caricato con vitamina D3 è un ottimo strumento per l'animale per combattere la malattia.
Pedro Fernández ci offre i dati dei test effettuati nei terreni di caccia dove cervi e cinghiali sono integrati con alti livelli di vitamina D3 attraverso i mangimi, ei risultati sono impressionanti. Dopo un anno di integrazione, si è già osservato che le lesioni degli animali morti sono cambiate e non sono aperte e contagiose ma sono molto circoscritte e indicano che questi animali non infettano. Il secondo anno di mortalità da integrazione è ridotto di 50 %, e il terzo anno un altro 50 % .
Da tempo, l'unica cosa che abbiamo fatto contro la tubercolosi è applicare scrupolosamente i piani di controllo. Ora si apre una nuova via di speranza, poiché possiamo aiutare le mucche, cervi e cinghiali per combattere efficacemente le infezioni. In effetti, la Junta de Extremadura, a seguito di queste indagini e tra le misure adottate per l'alimentazione nelle riserve di caccia, ha “VIETATO” l'uso del mais nei cinghiali e consiglia l'uso di alimenti arricchiti in Vitamina D3 e Calcio.
Cosa possiamo fare dalla nostra Cooperativa? Il mangime utilizzato dai nostri allevatori per bovini estensivi B-50, B-20 -, B-51, B-52 contiene già vitamina D3 in modo normale, specifica 2.000 IU per chilo. Aumenteremo quel numero fino a 4.000 IU per garantire ulteriormente quei livelli ematici di vitamina D3, il cui basso costo non influirà sul prezzo dei mangimi.
Ma cosa facciamo con le mucche che non mangiano B-20, B-50 ecc? Saranno animali che mangiano la paglia, fieno, al pascolo o qualsiasi altro alimento che non contenga calcio o vitamina D3 aggiunti. Bene, possiamo usare correttori disponibili gratuitamente che contengono calcio e vitamina D3. Da Los Remedios-Picasat stiamo lavorando alla progettazione di un prodotto che realizzeremo noi stessi o diremo all'allevatore come mescolarlo nella sua fattoria in modo che possa offrirlo agli animali a disposizione gratuita. Per il prossimo numero del Bollettino avremo i risultati dei consumi che dovranno essere testati per poter fare i calcoli corretti con livelli adeguati di vitamina D soprattutto. Gli ingredienti di questo correttore saranno i materiali usuali della fabbrica: Carbonato Calcico, Fosfato bicalcico, Correttore di sale e normale carne di manzo con vitamina D3 e altre vitamine e minerali.
Vi terremo tempestivamente informati sui risultati dei test.

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VISITE, DEGUSTAZIONE E CORSI

  • Si organizzano degustazioni guidate da tecnici della Cooperativa e da tecnici della Denominazione di Origine Olvera. Vengono svolti nelle nostre strutture della Cooperativa. Esse mirano a scuole, ai gruppi di consumatori, scuole alberghiere, eccetera.
  • Si organizzano si visite guidate al frantoio, controllo dell'intero processo di produzione dell'olio dall'ingresso dell'oliva.
  • Sono anche organizzati visite al campo, per controllare la raccolta delle olive e altre colture.
  • Viene loro insegnato corsi di formazione e parla sulle attività di cooperazione.

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